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Ogni tipologia di lampada è stata progettata per soddisfare un bisogno. La lampada ad arco è stata creata per illuminare un tavolo. In sostanza, è la stessa funzione delle plafoniere e delle lampade a sospensione. La lampada ad arco, però, è in grado di farlo anche in assenza di un allacciamento elettrico nel soffitto.
Oggi il modello di lampada progettato nel 1962 dai fratelli Castiglioni, che hanno fatto dell'arco un'icona di design, trova impiego per funzioni che vanno ben oltre all'illuminazione del tavolo. Le lampade ad arco illuminano la poltrona di lettura, la zona living e molto ancora. E lo fanno dall'alto, come una lampada a sospensione. La luce è così mirata da consentire la creazione di vere e proprie isole luminose, adatte ad esempio per la lettura serale.
Montare una lampada ad arco è semplicissimo (e richiede meno tempo rispetto al fissaggio di una plafoniera). A ogni lampada ad arco è allegata una copia delle istruzioni di montaggio. Qui è descritto, in modo semplice e chiaro, come assemblare i componenti della lampada. Terminato l'assemblaggio, si procede con il collegamento alla presa di corrente. Ed è fatta.
Se dopo l'acquisto ci si accorge che lo spazio non è sufficiente (le lampada ad arco possono essere molto sporgenti), è necessario procedere al reso. Una cosa spiacevole per tutti! Per questo motivo, ecco alcuni suggerimenti utili, da osservare prima dell'acquisto:
Misurare lo spazio disponibile.
La lampada serve per illuminare un tavolo da pranzo? In tal caso, è opportuno concentrarsi sulle lampade ad arco con un'altezza e una sporgenza di 2 m. Così è possibile girare intorno al tavolo, senza che la lampada sia d'intralcio.
La lampada serve per illuminare l'angolo di lettura? Meglio scegliere una lampada con sporgenza di circa 50 cm, che non risulti troppo lontana dal divano. L'altezza regolabile consente di adattare la luce a ogni esigenza.
Il soffitto è spiovente? Allora si può utilizzare una lampada ad arco come alternativa a una lampada a sospensione. In tal caso, è importante misurare la distanza dal soffitto spiovente.
I LED fissi garantiscono una totale assenza di manutenzione e un risparmio energetico del 90% rispetto alla lampadina a incandescenza, e questo rientra nelle proprietà standard di un sistema a LED. La lampada ad arco, tuttavia, presenta un'altra caratteristica rilevante delle lampade LED: il formato compatto. I LED sono piccoli, si integrano nella struttura e consentono di realizzare forme piatte e snelle.
Questo permette di rinunciare alla tradizionale lampadina a bulbo e al classico paralume sferico aperto alla base.
Nota: nelle lampade ad arco LED è importante prestare attenzione al colore della luce e alla resa cromatica. Il colore della luce dovrebbe essere bianco caldo, ossia inferiore a 3.300 Kelvin. La resa cromatica è importante, soprattutto se si utilizza la lampada ad arco come alternativa alla lampada a sospensione, per illuminare il tavolo da pranzo. A partire da un indice di resa cromatica Ra 80, i colori delle pietanze risultano naturali. I prodotti LED di qualità raggiungono comodamente questo valore.
Certamente. Sono disponibili qui. Vedrai che i prodotti LED sono numerosi. Godere dei vantaggi di questa tecnologia non significa rinunciare a una luce dimmerabile per creare un'atmosfera perfetta.
Solitamente il dimmer è integrato nell'interruttore a pedale. Per regolare la luminosità, dunque, non basta toccare lo stelo stando comodamente seduti sul divano, come per le lampade da terra.
Il modello Arco di Achille e Pier Giacomo Castiglioni, disponibile alla voce Marchi di design FLOS, è un vero e proprio classico. Per la precisione, la categoria delle lampade ad arco è nata proprio per merito di questi due designer. Il modello Arco, con la base in marco di Carrara e l'elegante struttura, è richiesto ancora oggi, proprio come nel lontano 1962. Il concetto di evergreen era noto già in quegli anni!
Certamente! La prima lampada ad arco - il modello Arco - è stata progettata proprio per questo.
Una valida alternativa alla lampada a sospensione o alla plafoniera, che non richiede un allacciamento elettrico nel soffitto o nella parete. L'obiettivo era illuminare il tavolo dall'alto, come con un sistema a sospensione, ma senza che la lampada da terra fosse d'intralcio. In altre parole: si doveva poter girare intorno al tavolo, senza bisogno di scansare la lampada. L'unico modo era realizzare un sistema d'illuminazione con una grande sporgenza: la lampada ad arco. Una fantastica invenzione!
Per ottenere lo stesso risultato, ma senza il modello Arco, si deve scegliere una lampada con la stessa altezza e sporgenza, che consenta di passare comodamente sotto la struttura ad arco.
Ecco due fattori importanti per la scelta di una lampada per l'illuminazione del tavolo da pranzo:
il colore della luce bianco caldo (< 3.300 Kelvin)
la resa cromatica minima Ra 80 per pietanze dai colori naturali.
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