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Quante volte non ti va di accendere la luce perché stai passando "solo" velocemente dal corridoio o dalle scale? Oppure, quante volte ti capita di dimenticare di spegnere la luce, che rimane accesa per ore, consuma corrente e non serve a nessuno?
In entrambi i casi tornano utili le plafoniere con sensore di movimento con i loro due vantaggi:
si accendono automaticamente, quindi sono più sicure e confortevoli
si spengono automaticamente, quindi riducono il consumo di corrente
Un consiglio sul montaggio della nuova plafoniera con sensore di movimento: contatta sempre un elettricista specializzato, anche se hai già una plafoniera e vuoi solo aggiungere un sensore di movimento esterno. L'elettricista troverà utili consigli sul montaggio nelle istruzioni allegate.
Di norma è possibile integrare una plafoniera normale con un sensore di movimento esterno (clicca sul link per accedere all'offerta di sensori di movimento esterni nello shop).
Vuoi, però, un sensore di movimento esterno (ad esempio per programmarlo in modo individuale), oppure magari preferisci scegliere una nuova plafoniera che abbia il sensore di movimento già integrato?
Infatti, nel caso di un sensore di movimento esterno, occorrono lavori di stucco o pittura. In tal caso sarebbe interessante un sensore di movimento esterno che vada a sostituire un interruttore già presente.
Dipende dalla tecnica del sensore di movimento, ma in generale si distinguono due tecnologie di sensori: a infrarossi (IR) e ad alta frequenza (HF).
I sensori IR si impiegano sia all'esterno che all'interno. Funzionano rilevando un'immagine termica e reagiscono al cambiamento accendendo la luce. I sensori a infrarossi sono generalmente un po' più "lenti".
I sensori HF si usano quasi esclusivamente in ambienti interni, dove funzionano molto bene. Rilevano un'immagine riflessa registrando ogni movimento. All'esterno non si usano perché un movimento anche minimo potrebbe far scattare l'accensione della luce. Fanno eccezione i sensori intelligenti di nuova generazione, con una tecnica capace di distinguere i movimenti di persone da quelli di insetti, foglie che cadono o gocce di pioggia.
Le possibilità di impostazione del sensore sono legate al prodotto specifico. Alcune lampade hanno sensori fissi, mentre altre permettono di orientare il sensore nella direzione desiderata, cosa che ovviamente vale anche per i sensori esterni.
La cosa migliore è essere in due, in modo che una persona possa verificare se il sensore rileva il movimento correttamente. In caso contrario, basterà ruotare o inclinare il sensore.
Altre impostazioni disponibili a seconda dei modelli:
tempo in cui la plafoniera rimane accesa,
portata del sensore,
sensibilità del sensore crepuscolare, vale a dire a che livello di luminosità si attiva il sensore di movimento.
Quest'ultima opzione permette di configurare la lampada in modo individuale, seguendo le preferenze o la capacità visiva personale.
Di solito le plafoniere sono collegate alla rete e quindi di regola non ne sono previste con funzionamento a batteria, né con sensore di movimento né senza. Ciò nonostante esistonolampade a batteria con sensore di movimento da montare su pareti e soffitti e perciò, non cablate. Fra l'altro sono lampade incollabili con adesivi speciali.
Tuttavia, servono solo per un'illuminazione "di sostegno", non paragonabile a quella di una plafoniera vera e propria. Ad ogni modo le lampade come queste possono tornare molto utili ad esempio per orientarsi di notte.
Non dimenticare: una batteria dentro una plafoniera presenta l'inconveniente che per cambiarla avrai bisogno di una scala. In qualsiasi caso acquista batterie di marca per non doverle sostituire troppo spesso.
All'esterno il discorso è diverso. Esistono molte lampade solari con sensore di movimento.
I prezzi barrati corrispondono al prezzo di vendita al pubblico consigliato dal produttore dell'articolo (MSRP).
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